giovedì 14 marzo 2024

🔓 La coppia di principi ereditari albanesi visita le zone devastate dal terremoto; appello per gli aiuti

Il principe ereditario Leka e la principessa ereditaria Elia 

Dall'inizio di questa settimana, il principe ereditario Leka e la principessa ereditaria Elia degli albanesi hanno visitato le aree del loro paese colpite da un terremoto di magnitudo 6,4 lunedì 25 novembre. Si è trattato del terremoto più forte che abbia colpito il paese negli ultimi quarant'anni: finora, le autorità hanno dichiarato che sono morte cinquanta persone e oltre 900 sono rimaste ferite. L'epicentro del terremoto è stato a Mamuras, nel nord-ovest dell'Albania; le scosse del sisma sono state avvertite a Tirana, dove vive la coppia. La città costiera di Durazzo e i suoi residenti sono stati particolarmente colpiti dai danni che il terremoto ha lasciato sulla sua scia.

 
La principessa ereditaria Elia con i connazionali albanesi colpiti dal terremoto
Quando si verificò il primo terremoto, la coppia principesca della corona rilasciò la seguente dichiarazione:

In seguito al devastante terremoto che ha colpito l’Albania, esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari durante questa notte di terrore. 

I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle vittime e per la sicurezza di coloro che sono ancora in pericolo sotto le macerie. 

È il momento della solidarietà, per aiutare le vittime del terribile terremoto che ha scosso la nostra terra. 

Siamo grati a tutti gli stati e le istituzioni che ci stanno assistendo in questo periodo di emergenza e disperazione. 

Un ringraziamento speciale va al Kosova per il suo sostegno fraterno. Dio ci aiuti, preghiamo di non rivivere un simile terrore!

Leka ed Elia degli Albanesi

Da allora il principe ereditario Leka e la principessa ereditaria Elia hanno continuato a recarsi nelle zone dell’Albania più colpite dal terremoto. Chiedono anche che tutti coloro che sono disposti a donare per gli aiuti umanitari.

Leka ed Elia degli albanesi con soccorritori e forze dell'ordine

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